Barcellona: il nostro viaggio di maturità 5 anni dopo
Finita la maturità, causa impegni lavorativi e universitari, io e le mie amiche non siamo riuscite a ritagliarci una breve vacanza assieme. A novembre, decido di organizzare un viaggio e chiedo a loro se sono disponibili a venire con me, e così, dopo alcuni mesi partiamo assieme in direzione Barcellona!
Giorno 1°
Abbiamo acquistato il volo Ryanair da Bergamo a Barcellona El Prat per il primo weekend di aprile durante la settimana del black friday pagandolo un ottimo prezzo. Atterrate a Barcellona prendiamo subito l’Aerobus che al costo di 5,90€ ci porta a Placa Catalunya, ci dirigiamo a piedi verso la Rambla e dopo 100 m, in una strada trasversale, troviamo l'hotel Aneto http://www.hotelaneto.com/it/ che avevamo precedentemente prenotato per la sua vicinanza alla metro, all’arrivo/partenza dell’Aerobus, ai ristoranti e al mercato La Boqueria.Dopo esserci lavate, cambiate e riposate un pochino, andiamo a prendere la metro per Placa Espanya dove possiamo raggiungere la fontana Montjuic. Vediamo un ascensore trasparente salire sulla terrazza di un centro commerciale (http://www.arenasdebarcelona.com ) e incuriosite, chiediamo informazioni: 1 € la corsa oppure a piedi con le scale interne. Saliamo con l’ascensore e la vista ci ricompensa già del viaggio: uno spettacolo mozzafiato! Sulla terrazza di Las Arenas troviamo dei bar e dei ristoranti dove ci fermiamo a mangiare una paella, un hamburger e a bere delle Desperados (birra prodotta in Spagna). Verso le 20.00 ci dirigiamo alla fontana per prendere posto per lo spettacolo delle fontane danzanti che inizia alle 21.00 (controllate gli orari https://www.visitarebarcellona.com/la-fontana-magica-di-barcellona/), andiamo in cima alla scalinata e ammiriamo nuovamente il panorama , scendiamo e guardiamo le luci della fontana. Stanche, torniamo in albergo a dormire.
Giorno 2°
La mattina presto scendiamo al bar convenzionato con l’hotel a fare colazione e verso le 09.00 partiamo per prendere la metro che ci porterà alla Sagrada Familia. Come saliamo le scale della stazione, giriamo le spalle e la vediamo: maestosa, graziosa, eccezionale! Un insieme di cose che ne fanno un capolavoro architettonico. Spendiamo più di un’ora a fare fotografie nel parco adiacente e all’orario stabilito entriamo all’interno per la visita dove vi consiglio di prenotare i biglietti online (http://www.sagradafamilia.org/en/). Ci godiamo a tutto tondo questo capolavoro e poi usciamo dall’estremo opposto per ammirare l'altra facciata. Finita la visita, ci dirigiamo a piedi verso l'Arco di Trionfo e tutto il parco che lo circonda (15 minuti circa), e dopo questa bella passeggiata andiamo verso in Barrio Gotico dove vediamo la cattedrale e alcuni edifici storici.
Pranziamo, torniamo verso l'albergo, ci mettiamo i pantaloncini corti e via verso Barceloneta, la zona di mare di Barcellona. Attraversiamo a piedi tutta la Rambla, costeggiamo il porto finché non arriviamo alla spiaggia e a tutti i suoi bar che la circondano. Beviamo una birra, ci sdraiamo sugli scogli, prendiamo il sole, leggiamo un libro, ammiriamo la gente fare jogging e prima di tornare in albergo beviamo una caraffa di Sangria e mangiamo qualche stuzzichino. Verso le 22.00 andiamo a cena al ristorante Cullera De Boix (http://www.culleradeboix.com ) consigliato dal nostro albergo, dove a parere del receptionist, c’è la più buona paella di Barcellona. All’inizio ci preoccupiamo perché solo pochi tavoli erano occupati, ma vi assicuro che la Paella è deliziosa, come anche l’ospitalità e il vino.Verso mezzanotte prendiamo la metro, andiamo nuovamente verso Barceloneta dove c’è la movida serale e grazie ad un buttadentro andiamo nella discoteca Optium ma alle 03.00 circa decidiamo di tornare a casa perché il giorno dopo ci aspetta di nuovo una bella sfaticata.
Giorno 3°
La mattina ci siamo svegliate con calma ma alle 09.00 siamo già a fare colazione poiché alle 10.00 abbiamo l’entrata prenotata a Casa Batllò. In una 20ina di minuti a piedi arriviamo a destinazione (https://www.casabatllo.es/it/vendita-biglietti/ ) e con l'audio guida iniziamo la visita. La casa mi delude un pochino rispetto alle aspettative ma di certo tutti i particolari presenti e visitabili nella casa ci permettono di capire meglio l'architettura di Gaudì e la sua intelligenza. Alle 11.00, finita la visita, ci fermiamo a bere qualcosa e camminiamo libere lungo le vie in direzione Parc Güell, con l'obiettivo di avvicinarci un pochino alla destinazione del pomeriggio. Dopo pranzo, andiamo al parco e, anche se arriviamo con una mezz’ora di anticipo rispetto all’ora prenotata, chiediamo di entrare ma la risposta è stata negativa data l'alta affluenza. Pensate che i biglietti erano già tutti sold out fino alla sera del giorno successivo, per questo qui più di ogni altro luogo, dovete prenotare online altrimenti rischiate di non poterci entrare. Nel frattempo allora passeggiamo nella zona libera del parco e alle 15.00 ci dirigiamo all’ingresso. Restiamo stupite dalle meraviglie che ci circondano, una cosa bellissima, proprio come la sognavo nei film! Facciamo un po' di foto, andiamo in cima alla terrazza e ci sediamo sulle lunghe panchine dove restiamo per più di un’ora a guardarci attorno: lo spettacolo è assicurato. Verso metà pomeriggio, andiamo a prendere la metro per tornare verso il nostro albergo, facciamo un po' di shopping, mangiamo una macedonia alla Boqueria, acquistiamo i souvenir e decidiamo di andare a farci una doccia e riposare. Prima di rientrare però io mi fermo a prenotare in un ristorante sulla Rambla TALLER TAPAS, che avevo notato la sera prima per la grossa affluenza e la coda fuori dal locale. Alle 19.00 andiamo a cena e mamma mia che bontà! Il cibo era delizioso, subito servito, prezzo e qualità rispettabilissimi: ci tornerei altre 1000 volte in questo posto. Prima di tornare in albergo, spendiamo il resto della serata in una breve passeggiata e un po’ di shopping.
Giorno 4°
Dopo aver fatto colazione andiamo con la metro al Camp Nou dove avevamo già prenotato l’ingresso per le ore 10.00 (https://www.visitarebarcellona.com/il-tour-del-camp-nou-scopri-i-segreti-del-fc-barcelona/ ). Ero completamente senza aspettative e devo dire che mi è piaciuto molto entrare in uno stadio di calcio così grande e così leggendario. Dopo lo shopping al negozio ufficiale, torniamo in centro per pranzare al ristorante ITAPA e giriamo a vuoto per i negozio e le vie di Barcellona. Verso le 17 andiamo a Placa de Catalunya, facciamo uno spuntino e torniamo in aeroporto con ormai il nostro fidato Aerobus per prendere l’aereo che ci riporta a Bergamo.
In conclusione a questo breve diario di viaggio vi voglio consigliare alcune cose:
Per qualsiasi altro dubbio, segnalazione, chiarimento, consiglio o valutazione, SCRIVETEMI!
30/10/2017